Scambio
Oltre i confini
Associazione Italo-Tedesca di Bielefeld: Scambio culturale con la Toscana
Le artiste Christine Halm, KyungWon Shin e Irina Valkova di Bielefeld esporranno le loro opere nell’autunno di quest'anno a Montale/Pistoia, Aulla e Prato in Toscana; la mostra alla quale parteciperanno ha il titolo „Oltre i confini – Jenseits der Grenzen“. Già nell’aprile scorso, la pittrice italiana Rossella Baldecchi aveva presentato i suoi lavori a Bielefeld. Questo scambio rappresenta la realizzazione concreta di un’idea nata durante la XVII Borsa Culturale Italo-Tedesca tenutasi a giugno dell’anno scorso a Prato.
Anne Ehrenhold-Knauf e Christine Halm del Forum delle Artiste di Bielefeld hanno presentato presso lo stand della Società Italo-Tedesca di Bielefeld (DIG) opere delle loro colleghe. Il Console Generale tedesco a Firenze, Dr. Federico di Salvo, e Peter Schmitz, direttore dell’Istituto culturale tedesco SI-PO di Prato, organizzatore della Borsa, si sono mostrati entusiasti. Sorseggiando un espresso, il quartetto si è subito trovato d’accordo: diamo inizio a uno scambio culturale!
Peter Schmitz e il membro del consiglio direttivo della DIG, dr. Peter Prestel, due ‚uomini d’azione‘, hanno preso in mano l’iniziativa. La presidente della DIG, dr. Maddalena Agliati, ha subito dato il via libera, garantendo anche un sostegno finanziario, e Peter Schmitz ha definito i dettagli a Prato.
La mostra delle opere di Rossella Baldecchi, dal titolo „Donne di pace“, nella Galleria Comunale del Municipio di Bielefeld, ha riscosso un grande successo di pubblico. Su richiesta dell’Ufficio della Cultura, l’esposizione è stata prolungata di due settimane fino alla „Notte dei Musei“, durante la quale quasi tutti i musei, le gallerie e le chiese della città rimangono aperti. Peter Prestel: „Fino a mezzanotte si sono contate 3.000 visitatrici e visitatori“. Il quotidiano „Westfalen-Blatt“ ha dedicato alla mostra un’ampia recensione. La critica culturale Uta Jostwerner ha scritto: „Le immagini convincono per la loro leggerezza, poesia e fantasia“.
In Toscana verranno esposte le opere delle artiste Christine Halm, KyungWon Shin e Irina Valkova. Il tema centrale riguarda esperienze di confine: superamenti, esclusioni e rifiuti – sia a livello sociale che psicologico. Peter Prestel: „La ‚trasgressione dei confini‘ menzionata nel titolo si riflette anche sulle tecniche utilizzate e sul linguaggio visivo: fotografia, mixed media, pittura, film e testi si fondono; il linguaggio visivo attinge in parte al surrealismo“.
Anche a livello personale le artiste hanno vissuto esperienze ‚di confine‘: Christine Halm è nata a Freiberg, la „città dell’argento“ in Sassonia. La divisione e la successiva riunificazione della Germania fanno parte della sua biografia; KyungWon Shin proviene dalla Corea del Sud e vive da molti anni a Bielefeld; Irina Valkova è russa e ha studiato a San Pietroburgo, negli Stati Uniti e a Berlino, prima di trasferirsi a Bielefeld.
Peter Prestel e Peter Schmitz vedono nel progetto più di un semplice scambio di mostre: „Vogliamo che la cultura, al di là della frontiere, faccia da veicolo di comunicazione - oltre i confini, appunto“.