Per gli ‚insider‘ la Borsa Culturale Italo-Tedesca è semplicemente la "KuBö". Con un centinaio di e-mail a settimana e molte telefonate, i preparativi per questo XVII scambio culturale italo-tedesco, che avrà luogo a Prato in giugno, sono in pieno svolgimento già da settimane. Peter Schmitz e Britta von Websky (Si-Po) stanno dando il massimo per poter offrire ai loro ospiti un programma interessante, divertente ma anche all’insegna della comunicazione.

Non tutto però può essere chiarito e organizzato tramite i media ed è per questo che la Presidente della VDIG, Rita Marcon, si è recata nuovamente a Prato all'inizio di aprile. Lì ha trascorso una giornata densa di impegni, discutendo e scambiando idee con lo staff dei tre attivissimi stagisti.

La visita a Collodi (incluso il ricevimento con il Presidente della "Fondazione Nazionale Carlo Collodi", dott. Pier Francesco Bernacchi, e la puntatina in un piccolo teatro), ha riservato alcune sorprese. Ma anche durante la cena il tema centrale è stato ovviamente l’organizzazione dell’evento: le idee sviluppatesi intorno ad esso, i partecipanti, i contributi culturali, il finanziamento e il catering per i 150 ospiti...

La visita a Prato si è conclusa con la convinzione che anche stavolta riusciremo a realizzare una KuBö dei superlativi! E d’altra parte ogni KuBö è unica ed incomparabile! Vedrete!

Foto: 1) Collodi, 2) lo staff degli organizzatori: Britta von Websky, Peter Schmitz, gli stagisti (entrambe le foto: Rita Marcon), 3) Dott. Pier Francesco Bernacchi, Presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Rita Marcon, Peter Schmitz (Aldo Marcon)